Bio-Complesso Radiance
Radiazioni Ultraviolette e Fotoinvecchiamento
Gli effetti nocivi sulla pelle provocati dalle radiazioni ultraviolette, oggigiorno, sono ormai ben noti a tutti, tanto che il nome delle diverse lunghezza d’onda deriva dal termine inglese relativo al tipo di danno che possono provocare, in particolare UV-B 280-315 nm (B come Burning/ scottatura), UV-A 315-400 nm (A come Aging/invecchiamento).
Gli effetti nocivi di queste radiazioni sono dovute alla loro capacità di penetrare nella pelle e di indurre la produzione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) meglio note come “radicali liberi”. Il nostro organismo ha un processo naturale di difesa antiossidante che neutralizza gli effetti nocivi dei radicali liberi. Quando, però, intervengono cause esterne, come l’esposizione alle radiazioni ultraviolette senza adeguata protezione, si crea un eccesso di radicali liberi che l’organismo non riesce a neutralizzare inducendo la produzione di stress ossidativo.
Tra gli effetti negativi prodotti dallo stress ossidativo vi è anche l’invecchiamento cutaneo con la comparsa di rughe, macchie scure e discromie. Ecco perché l'uso di filtri solari è diventato un protocollo standard per prevenire i danni da fotoinvecchiamento della pelle.
Gli Effetti Nocivi sulla Pelle della Luce Blu
È noto che più lunga è la lunghezza d'onda più in profondità la radiazione è in grado di penetrare nella pelle. Le lunghezze d'onda più lunghe sono, quindi, associate ad un maggiore potenziale di generazione di radicali liberi. Recentemente sono stati studiati con particolare attenzione gli effetti della luce visibile ad alta energia (HEV), altrimenti detta Luce Blu, che per via della sua maggiore lunghezza d’onda può raggiungere gli strati più profondi della pelle rispetto alle radiazioni ultraviolette. Si tratta di radiazioni, da 380 nm a 495 nm, generalmente emesse dai dispositivi elettronici come gli smartphone, i tablet, la TV e gli schermi dei computer.
La luce blu è in grado di penetrare molto più profondamente nella pelle, oltrepassando il derma e giungendo nell’ipoderma. Qui è in grado di indurre un elevato livello di stress ossidativo intracellulare, con effetti tossici che riducono la produzione di cheratinociti e dei fibroblasti, con conseguente riduzione della quantità e della qualità di importantissime molecole come il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico fondamentali per la pelle. Gli effetti evidenti di un simile processo sono, quindi, l’insorgenza di rughe, volumi che cedono sotto la spinta gravitazionale, incarnato spento, disidratazione, pelle anelastica e sottile.
Bio-Complex Radiance Licofarma
La protezione della pelle dagli effetti nocivi delle radiazioni, in particolare di quelle emesse dalla luce blu, è diventata una vera e propria sfida per la cosmetica, considerando l’elevato numero di device che ogni giorno utilizziamo per lavoro e nel tempo libero.
Il Bio-Complex Radiance Licofarma va in questa direzione. Si tratta di un complesso che, sfruttando le proprietà luminescenti degli estratti vegetali di cui è composto, è in grado di trasformare le radiazioni ad alta energia in basse emissioni energetiche. Test specifici mostrano la sua efficacia nel ridurre la quantità di energia in entrata con conseguente protezione delle strutture dermiche ed ipodermiche dalle radiazioni. Il Bio-Complex Radiance Licofarma non è solo un eccezionale principio attivo in grado di conferire un aspetto radioso e luminoso alla pelle, ma protegge anche dagli effetti dannosi innescati dai raggi UV e dalla luce HEV (luce blu), ed è stato utilizzato per la formulazione del nostro Rebel Ialufiller Ageless 40+.
Si tratta di un innovativo siero idratante, illuminante ed antirughe ad effetto lifting immediato che agisce sui principali segni dell'invecchiamento, indicato per le pelli particolarmente rugose prive di tono, disidratate, dall’incarnato opaco e spento.